
È un giorno di tristezza per Caltagirone, che piange la scomparsa di qGiuseppe “Pippo” Vitale, figura storica della sinistra calatina e per tre legislature senatore della Repubblica.
Nato a Caltagirone il 29 luglio 1935, Vitale ha dedicato tutta la sua vita al servizio delle istituzioni e della collettività. Dopo un’esperienza lavorativa come funzionario di banca, ha intrapreso la carriera politica nelle file del Partito Comunista Italiano, diventandone uno dei principali riferimenti nella Sicilia orientale. Fu eletto per la prima volta al Senato nel 1979, confermando il proprio impegno parlamentare anche nelle legislature successive del 1983 e del 1987.
Nel corso del suo impegno a Roma, ha ricoperto incarichi importanti all’interno delle commissioni permanenti, tra cui quella Finanze e Tesoro e quella d’inchiesta sulla loggia massonica P2, distinguendosi per competenza, rigore e profonda conoscenza delle dinamiche sociali ed economiche della Sicilia.
Il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, ha voluto ricordarlo con parole cariche di affetto e riconoscenza:
“Pippo Vitale è stato un grande protagonista della politica locale e nazionale. Consigliere comunale, senatore della Repubblica, profondo conoscitore della Sicilia, è stato un pilastro della sinistra calatina. La sua lucida lettura della politica e della società civile lo hanno visto operare come osservatore attento delle condizioni delle fasce più deboli della popolazione. È stato un punto di riferimento costante per tanti giovani e militanti della sinistra calatina. Ha dato molto a Caltagirone e alla Sicilia, profondendo tutto il proprio impegno e la propria passione senza mai risparmiarsi”.
Alla sua famiglia e a tutti coloro che ne hanno condiviso il cammino umano e politico va il cordoglio dell’intera comunità calatina, che oggi perde una voce autorevole, un uomo integro e un servitore dello Stato.