A Mirabella il ricordo dei desaparecidos in Argentina

Il Centro Culturale Siculo-Tedesco ha organizzato nella sala teatro del palazzo Biscari di Mirabella ‘Desaparecidos nunca mas’, una serata all’insegna della memoria storica sulla sparizione di oltre 30mila persone durante la dittatura militare in Argentina dal 1976 al 1983. L’incontro, introdotto da un tango eseguito dalle allieve della scuola di danza Choreia diretta da Serena Tigano, ha visto l’appassionata e coinvolgente recitazione di Lavinia Scalzo del monologo ‘Madri’, la drammatica storia di una donna a cui hanno ucciso la figlia al nono mese di gravidanza, con un bimbo appena nato dato in adozione a una famiglia vicina ai militari (tratto dal libro ‘Historias de Tango’ di Nuccia Vona che ha narrato questa storia per il forte senso di identificazione nelle vite di queste persone).

 

 

 

 

 

 

La presidente del Centro Filippa Martines ha poi invitato sul palco l’autrice, il sindaco di Grammichele Pippo Greco, Paolo Privitera, mons. Michele Pennisi e l’avv. Francesco Altamore per far conoscere al folto pubblico le loro testimonianze sulla vicenda del dott. Salvatore Privitera, un desaparecido in Argentina che grazie al loro intervento uscì dalla prigione e rientrò in Italia, una liberazione temporanea perché al suo rientro in Argentina per aiutare i suoi amici scomparve per sempre. Le parole degli ospiti grammichelesi hanno restituito il ritratto di una comunità unita e solidale che si impegnò a favore del suo concittadino emigrato in Argentina, vicenda che rimane una ferita profonda nella vita della famiglia di Paolo Privitera che ha parlato di suo fratello con grande emozione.