
I riti della Settimana Santa a Caltagirone sono tra i più suggestivi della Sicilia, unendo tradizioni secolari, spiritualità e forte partecipazione comunitaria.
L’intera città si anima con celebrazioni che attirano non solo i residenti, ma anche numerosi visitatori provenienti da tutta la regione, affascinati dalla solennità delle processioni, dalle rappresentazioni teatrali religiose e dalle manifestazioni culturali di grande impatto emotivo. Le celebrazioni pasquali prendono il via la Domenica 13 aprile, questo momento segna l’inizio di riti e devozioni che culminano Domenica 20 aprile con la Santa Pasqua.
Domenica delle Palme – 13 aprile 2025
Anche quest’anno uno degli appuntamenti più prestigiosi di “Passio et Resurrectio”, la Pasqua a Caltagirone, è la Passione di Cristo, la rappresentazione vivente a cura dell’associazione teatrale La Scala – regia di Giacomo Barletta, direzione artistica di Giovanni Canfailla – col patrocinio del Comune e della Regione siciliana – assessorato dei Beni culturali, che andrà in scena
domenica 13 aprile, a partire dalle 19, in piazza Municipio e lungo la Scala di Santa Maria del Monte, in un’atmosfera di grande pathos. Una sessantina gli attori e figuranti(oltre a un nutrito staff tecnico) che daranno vita alle fasi salienti della Passione di Gesù. Un maxi schermo in piazza permetterà ai presenti di seguire i particolari delle singole scene.
Fra i momenti più suggestivi la Maternità di Maria (davanti al Palazzo municipale), Gesù al cospetto del Sinedrio (Corte Capitaniale), il Processo dinanzi a Pilato (ingresso Galleria “Luigi Sturzo”) e la scena dell’Orto degli Ulivi (di fronte la Galleria “Luigi Sturzo”). Il Calvario si svolgerà, invece, lungo la Scala con la crocifissione anche dei due ladroni. Sorpresa finale in piazza Municipio.
Giovedì Santo – 17 aprile 2025
Il Giovedì Santo, i fedeli visitano i “Sepolcri”. Le chiese di Caltagirone vengono allestite con gli altari, decorati con fiori, candele e grano germogliato, simbolo di rinascita e speranza, e rendono omaggio al Santissimo Sacramento. Cittadini e turisti visitano almeno sette Sepolcri, numero simbolico legato alla perfezione e alla penitenza, in un percorso di preghiera e raccoglimento.
Venerdì Santo – 18 aprile 2025
Il Venerdì Santo è il giorno della solenne Processione dell’Addolorata e del Cristo Morto, alle ore 18,30. Questa suggestiva processione coinvolge il Senato Civico di Caltagirone, con figuranti in abiti storici che accompagnano l’Urna del Cristo Morto, un capolavoro realizzato nel 1853 dallo scultore Giuseppe Polizzi. La statua del Cristo, scolpita in legno di cipresso, e la Vergine Addolorata, rivestita di velluto nero e ornata di una spada trafitta al cuore, creano un’atmosfera intensa e suggestiva. La processione si svolge nel centro storico, offrendo ai visitatori un’esperienza straordinaria, in cui fede e cultura si fondono perfettamente.
Domenica di Pasqua – 20 aprile 2025
Domenica alle ore 16.00, Caltagirone si anima con la “Giunta”, una suggestiva rappresentazione simbolica che mette in scena l’incontro tra Gesù Risorto, la Vergine Maria e San Pietro.
La figura di San Pietro, alta circa tre metri, parte dalla chiesa a lui dedicata e attraversa il centro storico per annunciare alla Madonna la Resurrezione del Figlio. Maria, ancora vestita a lutto con un mantello nero, riceve la notizia e, in un gesto carico di significato, il velo nero viene rimosso, rivelando un mantello azzurro e bianco, simbolo di gioia e speranza.
Il momento culminante si svolge in Piazza Municipio, davanti a una folla di cittadini e turisti che riempiono la Scala Santa Maria del Monte, le statue del Cristo Risorto e della Vergine si avvicinano in un incontro emozionante. Il suono festoso delle campane, la musica della banda, lo spettacolo pirotecnico e il coro di voci che inneggiano “Viva Maria” rendono l’atmosfera carica di commozione e spiritualità.
Il momento più atteso è quello della “spartenza”, ovvero la separazione delle tre figure, che simboleggia la diffusione della lieta novella. Questo rito, profondamente radicato nella tradizione locale, rappresenta l’evento più significativo e coinvolgente della Pasqua a Caltagirone, capace di unire fede, cultura e spettacolo in un’unica, straordinaria celebrazione.
I riti tradizionali della Settimana Santa in Sicilia
Molti riti, tramandati da secoli, esprimono la profonda spiritualità e il forte senso di comunità che rendono la Pasqua in Sicilia un evento di grande intensità. La Settimana Santa è celebrata con profonda devozione, e ogni città conserva tradizioni uniche che intrecciano fede, teatralità e folclore. Ecco alcuni dei riti più significativi:
- La Processione degli Incappucciati a Enna: Suggestiva e solenne, coinvolge le confraternite locali, i cui membri sfilano incappucciati in un’atmosfera di raccoglimento e mistero.
- ‘A Paci di Comiso: Rappresenta l’incontro tra Cristo Risorto e la Madonna, celebrato con una corsa delle statue accompagnata da applausi e fuochi d’artificio.
- La Diavolata di Adrano: Una rappresentazione teatrale che si svolge la Domenica di Pasqua e mette in scena il contrasto tra Bene e Male, con diavoli sconfitti dall’arcangelo Michele.
- I Misteri di Trapani: Una delle processioni più lunghe e suggestive d’Italia, dura circa 24 ore e vede sfilare per le strade della città diciotto gruppi statuari in legno e tela, rappresentanti la Passione di Cristo.